San Michele non é solo l'espressione del guaritore, del comandante delle schiere
celesti, vincitore su satana, accompagnatore di anime, ma una strada, una
scelta, una via, un percorso che l'uomo può seguire per diventare un guerriero
di Michele guidato dal discernimento, mediato dal sentimento sul sentiero della
luce.
Questo sito vuole essere una preghiera, un'invocazione all'Arcangelo
Michele, perche' continui con il suo amore infinito a sostenere e difendere il
genere umano nel suo cammino verso una consapevolezza di se', verso il ritorno
al Padre, verso una scelta consapevole fatta di Amore e Luce.
Vi troverete, preghiere, invocazioni, una mia personale esperienza che
desidero condividere, una teoria di un cammino per chi vuole avvicinarsi ad
essere un "guerriero di Michele", tantissime belle immagini di chiese, icone,
statue e molto materiale per chi vuole approfondire l'argomento con accenni
anche al cammino della Vergine Maria che ne e' complemento e completamento nella
croce Cristica.
Dopo molto peregrinare in questa vita mi sono riavvicinato ad
una storia, un percorso, una linea che mi ha ricondotto sulla
via di San Michele.
Gia' quando avevo 17 anni visitai la Sacra di San Michele vicino
a Torino e mi fermai 2 settimane vivendo con i padri Rosminiani,
senza vincoli di preghiera, solo ospite e cosi' feci poco dopo
per una settimana a Monte Sant'Angelo sul Gargano. Il viaggio
conclusivo di questo primo pellegrinaggio avvenne molto tempo
dopo intorno ai 35 anni a Mont Saint Michel in Francia.
Quella che viene chiamata linea di Michele sulla quale si
trovano equidistanti questi tre santuari, che parte in realta'
dalla Palestina e termina a Mount Saint Michael nella Britannica
Cornovaglia mi ha richiamato a se' tra il primo e il 15 di
Agosto del 2011 riunendo in un' unico viaggio i 4 santuari
dall'Inghilterra al sud Italia.
L'esperienza e' stata molto forte e densa di significati fino a
giungere alla comprensione del "cammino di San Michele", cosa
che cerchero' di condividere man mano che si renderanno chiari
gli insegnamenti ricevuti.
Questa e' una condivisione di una bellissima esperienza...
la musica suonata dal vivo con arpa e flauto nella Cattedrale di
Mount Saint Michel dell'Ave Maria di Schubert.....
LA CROCE l'immagine piu' presente nella cristianita' e'
sicuramente la croce. Ma cosa simboleggia?
Il ternario divino, la Trinita', Padre, Figlio e Spirito Santo che noi
segniamo con la croce in realta' e' una semplificazione della stessa.
Dovremmo pensare al quadrato come ad una unione di 2 ternari, il secondo del
quale avente il diavolo come lato opposto al Padre, soddisfacendo la legge
esoterica del 3 uguali ed uno diverso.
Possiamo quindi ipotizzare due trinita' una divina ed una diabolica.
Durante la lotta tra Michele e Satana a Satana viene impedito l'accesso al
cielo dal quale viene bandito e perde quindi la possibilita' di unirsi allo
Spirito Santo; contemporaneamente il tentativo di unirsi (divorare) il
figlio viene vanificato (anche se ci riprovera' nel deserto con le
tentazioni, ma sull'uomo, Gesu'-Cristo). Quindi il CHI E' COME DIO ? di
Michele diventa con il risultato della lotta un dato di fatto: NESSUNO.
Infatti il potenziale della trinita' diabolica uguale a quella Divina viene
per sempre impedito, lasciando il ruolo di contrasto di Satana sul mondo ma
mai piu' nel regno dei Cieli. Ecco perche' oggi, a parte sempre il pudore
del nominare il Diavolo che ci assilla da secoli, abbiamo motivo di segnarci
senza nominarlo trasformando la croce, potenziale simbolo di due trinita'
opposte nel simbolo della trinita' divina solamente.
LA SPADA DI MICHELE
Rappresentata sia dalla tradizione orientale che da quella occidentale,
presente sia nell'aspetto maschile che in quello femminile di Michele,
elemento sia di forza che simbolo di guarigione e' forse l'icona piu'
ampiamente utilizzata dagli artisti.
Ma cosa rappresenta in effetti la spada di Michele?
Michele presenta sempre la sua spada in posizioni tali che possono far
pensare ad un controllo, ad un'azione limitatrice ma mai ad un'azione
cruenta sul male.
In realta' la spada di Michele rappresenta quell'essenza affilatissima e
peculiare in grado di separare il BENE dal MALE.
La separazione e la segregazione del male, impedendone il diffondersi e
l'azione di corruzione sull'essere umano, sono il potere della spada di
Michele.
Durante la guerra nei cieli tra gli angeli di Michele e gli angeli ribelli,
Satana fu sconfitto e precipito' sulla Terra insieme ai suoi angeli e non ci
fu' piu' posto per lui nei cieli. Quindi il male rappresentato da Satana e
dai suoi angeli e' stato separato dal regno dei cieli e nelle relative
rappresentazioni Michele lo tiene e bada, sotto i suoi piedi minacciato
dalla spada-croce o meglio tenuto separato dalla spada-croce.
Il suo quindi non e' un combattimento volto alla distruzione, non vi sono
nelle sue rappresentazioni volti tesi, tensione della lotta, movimenti
violenti.....
Michele non distrugge e non giudica, cio' e' compito del creatore, di Dio.
Ecco perche' si erge con il suo "Chi come dio?" a difensore estremo della
reggenza divina sul cosmo perche' pone il potere di giudizio solo nelle mani
del creatore supremo e nulla nella creazione puo' essere come Dio.
Durante la lotta per il corpo di Mose' Michele si rivolge a Satana,
nuovamente sconfitto dicedo "Ti giudichi Dio". Lo stesso atteggiamento
Cristico del Cristo sulla croce che dice "Padre perdona loro" e non IO vi
perdono!
Viene detto che il male sia cosi' intrinseco nell'essere umano che una
separazione netta ne causerebbe la morte, ecco perche' il rapporto con
Michele puo' essere raggiunto solo con un cammino di consapevolezza verso di
lui in modo da lasciar campo alla sua spada per separare sempre di piu' il
male che c'e' in noi, preparandoci alla venuta del Cristo nel nostro cuore.
Questo quindi e' il compito della spada di Michele, separare il Bene dal
Male.... allora noi possiamo pensare di chiedere, di utilizzare tale spada
dono di Michele stesso a chi si offre con consapevolezza a lui affidandosi,
per separarci da tutto cio' di "male" che ci portiamo dietro....
Da una malattia, da un'azione malvagia, dai pesi della nostra coscienza, da
un'esistenza passata karmicamente negativa... Se ne avremo preso coscienza
Michele ci liberera' recidendo con la sua spada questi legami rendendoci
capaci di avanzare sul suo cammino.
A volte la spada viene rappresentata ansata o fatta di rami intrecciati a
simboleggiare il Caduceo di Mercurio, immagine rafforzata anche dalla
rappresentazione di Michele con un copricapo alato. In questo caso si
rafforza l'immagine di Michele come araldo del Cristo come simbolo di unione
delle energie del cielo e della terra.
Altra rappresentazione molto comune in tutte le tradizioni e' la spada
fiammeggiante a rappresentare le qualita' piu' spirituali di Michele, la sua
energia Cristica.
A volte,
raramente, la spada viene tenuta per la lama anziche' per l'elsa a
rappresentare le forza guaritrici, di aiuto che Michele ci offre a patto di
riconoscere ed accettare la via Cristica rappresentata dalla croce pomata
formata dall'elsa che viene in tali rappresentazioni evidenziata. potremmo
dire che la spada tenuta per la lama rappresenti in realta' una croce
LA CATTEDRALE DI SAN MICHELE A MENTON Le coincidenze della vita mi hanno portato a
spostare la mia residenza vicono a Menton ove sorge una bellissima
cattedrale dedicata a Michele e la citta' stessa e' sotto la protezione
dell'Arcangelo.
La cosa piu' bella, per me, e' aver ritrovato un Michele dell'equilibrio
con lancia e bilancia rappresentato anche con la spada rivolta verso il
basso quasi a far pensare ad un cammino intrapreso qui dagli albori fino
ad un equilibrio di energie ancora piu' sottolineato dalle svariate
rappresentazioni della Vergine con la corona di stelle e la luna sotto i
piedi anch'essa quindi nella sua migliore espressione di
equilibrio tra Terra e Cielo.
Fa anche qui eccezione la rappresentazione di una madonna nera su un
trono e con lo scettro rivolto verso l'alto, molto simile
iconograficamente alla Madonna del Pilar.
Abbiamo quindi un Michele del basso (con la spada verso il basso, legato
alla Terra), una Madonna dell'alto (con lo scettro verso l'alto a
collegarsi con la parte piu' spirituale) e la rappresentazione di
entrambi in equilibrio, come sunto del cammino.
Un cammino quindi ben preciso, una scelta tra i molti possibili che
parte con gli aspetti piu' femminili (legati alla terra) di Michele e
piu' Maschili (legati al cielo) della Vergine per arrivare al centro.
Tutto questo sara' ragione di ulteriore studio e meditazione. Resta
comunque una Cattedrale splendida assolutamente da visitare.
Mi piace vivere le vita, so che ogni istante vissuto non tornerà' per cui cerco
di non sprecarlo, so che e' inutile vivere il rimpianto del passato, il
desiderio del futuro perché' cio' che conta e' l'istante che vivo. Cerco quindi
di essere un uomo ......